Riconoscimento in Italia delle sentenze di divorzio e di separazione
Le sentenze di divorzio/separazione pronunciate all’estero non sono considerate automaticamente valide in Italia.
ATTENZIONE: le istruzioni inerenti alla richiesta di trasmissione delle sentenze presenti su questo sito web fanno esclusivamente riferimento alle sentenze pronunciate nella circoscrizione consolare di competenza, ovvero il Canton Ticino: per comprendere come occorre che le sentenze pronunciate in altra circoscrizione consolare debbano essere correttamente formalizzate (legalizzate/tradotte) affinchè possano essere trascritte presso il/i competente/i Comune italiano/i occorre fare riferimento alle istruzioni presenti sul sito web della Rappresentanza diplomatico/consolare italiana competente per il luogo ove la sentenza è stata pronunciata: al fine della corretta individuazione di tale competente sede si potrà utilizzare la funzione Trova il tuo consolato di competenza presente sul Portale Fast It – Servizi consolari on-line.
Il/la cittadino/a interessato/a a far riconoscere in Italia una sentenza di divorzio o separazione pronunciata in Canton Ticino avvalendosi del tramite del Consolato dovrà provvedere all’inoltro per corrispondenza all’ufficio di stato civile della seguente documentazione :
1. sentenza definitiva, con relativo timbro del passaggio in giudicato (da richiedere alla competente Pretura – v. Fac-simile timbri di conformità). La sentenza dovrà essere in ORIGINALE o COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE (da parte dellla competente Pretura, che rimarrà agli atti della sede e non potrà essere restituita) e nella forma integrale.
2. sulla sentenza dovrà comparire l’Apostille (v. Fac-simile) rilasciata sulla base della Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961. Per le sentenze emesse in Canton Ticino questa legalizzazione viene apposta dalla Cancelleria di Stato di Bellinzona.
ATTENZIONE: nel caso in cui si optasse per l’attestazione di copia conforme all’originale da parte di un notaio elvetico, le apostille da dover far apporre dovranno essere due: una afferente alla Pretura che ha emesso il dispositivo e l’altra al notaio che ha certificato la copia conforme all’originale;
3. compilare in ogni parte i MODULI di richiesta;
4. allegare copia di un documento d’identità (passaporto o carta d’identità) in corso di validità.