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Conferenza ”AIACE TRA SOFOCLE E PITTURA VASCOLARE” di Claudia Lambrugo. Giovedì 10 aprile 2025 ore 18:00 presso la Sala C. Cattaneo del Consolato Generale d’Italia.

Aiace suicida; lekythos attica a figure rosse. Basel, Antikenmuseum und Sammlung Ludwig

L’Associazione Italiana di Cultura Classica, Delegazione della Svizzera Italiana, in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Lugano organizza la Conferenza:

AIACE TRA SOFOCLE E PITTURA VASCOLARE” di Claudia Lambrugo (Università degli studi di Milano)

Giovedì, 10 aprile 2025 ore 18:00

Consolato Generale d’Italia – Sala C. Cattaneo, Via F. Pelli 16, Lugano

 

AIACE. TRA SOFOCLE E PITTURA VASCOLARE

Aiace è l’eroe tragico per eccellenza: è il più forte dopo Achille; coraggioso e virtuoso, combatte contro Ettore e alla morte del Pelide gareggia onestamente nella convinzione di aver meritato e di meritare le armi del cugino. Quando scopre che i tempi non sono più quelli dell’andreia, ossia del ‘maschio’ coraggio e della mischia armata, bensì quelli della metis, che per i Greci è la sottile astuzia con cui l’uomo, anche senza combattere, raggiunge i propri scopi, Aiace impazzisce di collera e inconsapevolmente si copre di vergogna. Tradito dai valori in cui ha sempre creduto, si suicida solo, sulla spiaggia, buttandosi sopra quella stessa spada in cui aveva riposto tanta fiducia.

Aiace è un eroe molto caro ai Greci che lo rappresentano fin dal VII sec. a.C. e con una crescente fortuna iconografica nel corso del VI sec. a.C. Intorno al 540 a.C. un grandissimo maestro della ceramica attica a figure nere, Exekias, gli dedica scene di grande e pionieristica intensità psicologica.

Quando dunque alla metà del V sec. a.C. Sofocle mette in scena il suo Aiace, ha alle spalle una lunghissima tradizione sia epica che figurata. Ma parola e immagine non sempre obbediscono allo stesso codice.

CLAUDIA LAMBRUGO 

Claudia Lambrugo è professore associato di Archeologia Classica presso l’Università degli Studi di Milano, dove insegna Archeologia e Storia dell’Arte Greca per il corso di laurea triennale in Scienze dei Beni Culturali e Ceramiche classiche, produzione e iconografia per la laurea magistrale in Archeologia, di cui è Presidente. Ha partecipato e partecipa a diversi scavi e progetti archeologici in Italia Meridionale e Sicilia (Metaponto, Gravina in Puglia e Selinunte) e Grecia (Gortyna). Dal 2024 ha avviato un nuovo progetto di indagine archeologica nell’area della Kolymbethra ad Agrigento in collaborazione con il Parco della Valle dei Templi di Agrigento e il FAI (Fondo Ambiente Italiano). È autrice di diversi articoli scientifici e curatrice di volumi miscellanei e di monografie sui temi dell’infanzia nel mondo greco, del gioco, delle ceramiche greche e relative immagini dipinte, oltre che di volumi su Gela in Sicilia e le sue necropoli.

 

Con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino / Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana.

Per informazioni rivolgersi al segretariato della Delegazione della Svizzera Italiana dell’Associazione Italiana di Cultura Classica

segreteria@culturaclassica.ch

www.culturaclassica.ch