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Serata teatrale il 16 settembre 2024, a cento anni precisi dalla nascita del Maestro Gianfranco de Bosio, presso la Sala Cattaneo in Via F. Pelli 16, Lugano alle ore 18:00.

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Il 16 settembre 1924 nasceva a Verona il Maestro Gianfranco de Bosio, uno dei maggiori registi italiani di teatro, cinema, televisione e opera lirica del XX secolo, oltre che docente universitario, e fra molte altre cose direttore del Teatro Stabile di Torino e, per due volte, sovrintendente dell’Arena di Verona. Ci ha lasciato nel 2022.

Il 19 gennaio 2024 il Ministero della Cultura ha istituito il Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita del Maestro Gianfranco de Bosio.
Iniziative sono in corso presso diverse citta’, sotto forma di convegni e proiezioni di film.

In collaborazione con il Comitato Nazionale e con la Banca Cornèr, il Consolato Generale d’Italia a Lugano e’ lieto di presentare il 16 settembre 2024, a cento anni precisi dalla nascita del Maestro,
presso la Sala Cattaneo in Via F. Pelli 16, Lugano alle ore 18:00 una serata teatrale, in cui attori, gia’ allievi del Maestro de Bosio al Piccolo Teatro di Milano, ci presenteranno un atto unico del “Ruzante” (Angelo Beolco, Padova 1500-1542) composto dalla “Prima Orazione per la nomina del Cornaro (Cornèr) a Vescovo di Padova” e da “Il Parlamento de Ruzante che iera vegnu’ de campo”.
Adattamento e regia di Simone Toni, con Federica Castellini, Pasquale Di Filippo, Mirko Soldano, Simone Toni.

Si tratta del primo evento teatrale nella serie nutrita di manifestazioni celebrative, che ci onoriamo di ospitare “en premier” a Lugano a beneficio del pubblico svizzero italiano.

Gianfranco de Bosio e’ considerato universalmente come colui che, dopo molti studi compiuti nel dopoguerra in Italia e in Francia, ha riportato alla luce del palcoscenico l’opera fino ad allora negletta di Angelo Beolco, di fatto riscoprendo il “Ruzante” come era: un autore consapevole della creazione artistica che produceva, a dispetto della falsa opinione rusticana che i letterati della scuola ottocentesca avevano ideato.

All’atto unico seguira’ la proiezione del film “La Betia, ovvero in amore, per ogni gaudenza, ci vuole sofferenza” (1971), regia di Gianfranco de Bosio, con Nino Manfredi, Rosanna Schiaffino, Lino Toffolo, Mario Carotenuto, Franco Pesce, tratto dall’omonima commedia “La Betia” di Angelo Beolco detto il Ruzante.

https://gianfrancodebosio100.it/biografia/

https://gianfrancodebosio100.it/wp-content/uploads/2024/03/ItaliaOggi_De-Bosio-17.9.2019.pdf

https://www.nonsolocinema.com/larchivio-di-gianfranco-de-bosio-alla-fondazione-cini-di-venezia.html

Nota a margine:

La prima regia radiofonica dell’allora 23enne Gianfranco de Bosio fu proprio a Lugano, la Radio Monteceneri, nel 1947 con una lettura delle Coefore di Eschilo, insieme a Diego Valeri, nella traduzione di Manara Valgimigli. In allegato un articolo del Corriere del Ticino del 3 novembre 1947, frutto del lavoro su Gianfranco de Bosio della ricercatrice italiana presso l’Università di Berna dr Federica Marinoni.