Care e cari connazionali,
assumo con grande onore e senso di responsabilità il mio incarico di Console Generale d’Italia in Ticino. Rivolgo a tutte e a tutti voi un caloroso saluto e un sincero ringraziamento per l’accoglienza. Intendo proseguire con determinazione nell’opera di miglioramento dei servizi consolari del mio predecessore, con l’obiettivo di renderli sempre più efficienti, accessibili e vicini alle esigenze della nostra comunità.
In un territorio ricco di interscambi come il Canton Ticino, il Consolato Generale sarà un punto di riferimento anche per il rafforzamento delle relazioni economiche e commerciali tra Italia e Svizzera. Sarà mio impegno sostenere l’internazionalizzazione delle imprese italiane, favorendo nuove sinergie tra il tessuto produttivo italiano e quello ticinese, in una logica di collaborazione e crescita condivisa.
La cultura italiana, così presente e apprezzata in Ticino, rappresenta uno strumento fondamentale di dialogo e di conoscenza reciproca. Il Consolato continuerà a promuovere con determinazione iniziative culturali che valorizzino il nostro patrimonio, rafforzando i legami con le istituzioni e con la vivace comunità italiana locale.
La lingua italiana rappresenta un viatico di collaborazione straordinariamente ricco. E’ mio desiderio promuoverla e celebrarla nell’ottica del rispetto all’appartenenza di due Paesi così vicini e interconnessi.
Intendo inoltre prestare particolare attenzione allo sviluppo dei rapporti scientifici e tecnologici, settori chiave per il futuro. Centri di ricerca e imprese innovative, Istituti scientifici e aziende del settore troveranno particolare ascolto nell’intento di favorire lo scambio di competenze e la nascita di nuove collaborazioni tra l’Italia e il Canton Ticino, in un’ottica europea e transfrontaliera.
Il Console Generale
Min. Plen. Uberto Vanni d’Archirafi