Le cittadine italiane coniugate con cittadini stranieri dopo il 1° gennaio 1948, che hanno perso la cittadinanza italiana per effetto della Legge n. 555 del 13.6.1912, possono ottenere che venga loro
riconosciuto il mantenimento ininterrotto della cittadinanza italiana, presentando domanda al Comune italiano di residenza, oppure all’Autorità Consolare in caso di residenza all’estero, ai sensi della circolare del Ministero dell’Interno n. K.60.1 dell’8.1.2001.
I figli delle stesse ed i loro discendenti in linea retta sono inoltre da considerarsi cittadini italiani dalla nascita.
Le interessate e/o i loro figli e discendenti residenti nella Circoscrizione Consolare del Consolato Generale d’Italia a Lugano hanno quindi la facoltà di far valere il proprio diritto al riconoscimento del mantenimento ininterrotto della cittadinanza italiana richiedendo informazioni tramite e-mail all’indirizzo: cittadinanza.lugano@esteri.it.
I documenti necessari sono:
– Estratto dell’atto di nascita con annotazioni, rilasciato dal Comune italiano di nascita dell’interessata
– Estratto dell’atto di matrimonio dell’interessata, rilasciato dal Comune italiano
– Fotocopia Libretto di famiglia svizzero
– Certificato di residenza dell’interessata, rilasciato dal Comune Svizzero
– Attestato rilasciato dalle Autorità svizzere relativo all’acquisto di cittadinanza svizzera per matrimonio
– Eventuale copia dell’atto di riacquisto di cittadinanza italiana reso a suo tempo in base alla legge n.151/1975, qualora la dichiarazione sia stata resa presso un altro Consolato
– Originale dell’estratto di morte qualora la persona fosse deceduta
In caso di riconoscimento della cittadinanza italiana ai figli e/o discendenti in linea retta:
– Estratto dell’atto di nascita e/o matrimonio dei figli/nipoti redatto su formulario internazionale (CIEC)
– Libretto di famiglia svizzero del nuovo nucleo familiare
– Copia dei documenti d’identità di tutti i componenti il nucleo familiare di cittadinanza italiana (passaporto o carta d’identità)
– Certificato di residenza degli interessati, rilasciato dal Comune Svizzero
NB: L’art. 1, comma 639, della legge di bilancio 2025 ha introdotto un incremento da 300 a 600 euro (da pagare in Franchi Svizzeri sulla base del tasso di ragguaglio fissato ogni tre mesi da questo Consolato e pubblicato sul sito web) della percezione consolare ex art. 7 della Tabella consolare allegata al Decreto Legislativo n. 71/2011 per la trattazione delle pratiche di riconoscimento della cittadinanza italiana presentate, a qualsiasi titolo, da soggetti maggiori di anni 18. Restano escluse dal pagamento della tassa le richieste di riconoscimento presentate per i figli minorenni.