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“OPZIONE DONNA”: ESTENSIONE DEL SISTEMA DI PENSIONAMENTO ANTICIPATO

La Legge di bilancio per il 2017 (art. 1, commi 222 e 223 Legge 11 dicembre 2016, n. 232) ha esteso a partire dal 1 gennaio 2017 l’applicazione dell’istituto pensionistico denominato “opzione donna”, che consente alle lavoratrici di ottenere la pensione di anzianita’ con requisiti anagrafici piu’ favorevoli rispetto a quelli in vigore dal 1 gennaio 2008 in poi (legge “Fornero”).

Si consente, in sostanza, l’uscita anticipata per le lavoratrici a fronte di una penalizzazione sull’assegno mensile. È richiesta un’anzianita’ contributiva di 35 anni e anagrafica di almeno 57 anni per le lavoratrici dipendenti (58 per le autonome).

Si tratta comunque di un regime sperimentale in quanto previsto solo per chi ha maturato i requisiti nel periodo dal 1 gennaio 2008 al 31 dicembre 2015.

Il beneficio riguarda anche le lavoratrici residenti all’estero che possano totalizzare i contributi previdenziali versati in Italia con quelli del Paese con il quale e’ in vigore un accordo di sicurezza sociale.

Pubblichiamo infine una scheda sintetica, desunta dal sito dell’INPS, che illustra il predetto istituto di pensionamento anticipato, specificandone i requisiti, la decorrenza e le modalita’ di presentazione della domanda, nonche’ il messaggio esplicativo dell’INPS del 15 marzo 2017.

Per maggiori informazioni accedere direttamente alla pagina dedicata del Portale INPS ( Scheda Prestazione “Opzione Donna” INPS ) oppure contattare i Patronati italiani (Patronati italiani in Ticino) .